Regista: Ugo Gregoretti
Interpreti: Renato Salvatori, Rosemarie Dexter
Paese: Italia
Anno: 1963
Genere: commedia, satira, fantascienza
Trama
Sulle sponda del Po viene ritrovato il corpo di un operaio, Trabucco, che tutti credono morto. Invece ha preso possesso del corpo dell’operaio Omicron, un abitante etereo del pianeta Ultra, i cui abitanti vogliono impadronirsi della Terra. Prima di essere sottoposto all'autopsia Trabucco-Omicron riesce a far funzionare il corpo che lo contiene, ma ha delle difficoltà per decifrare il linguaggio umano. Nel frattempo per le straordinarie nuove capacità meccaniche del suo corpo viene riassunto nella fabbrica in cui lavorava, mentre Omicron trasmette al pianeta Ultra le informazioni necessarie all'invasione del pianeta. Durante uno sciopero scopre poi il luogo dove si riuniscono dei sovversivi e inavvertitamente li denuncia. Quando si accorge di amare Lucia e comincia a ritrovare la coscienza, Omicron vorrebbe ritornarsene al suo pianeta ma non lo può fare finché Trabucco non viene ammazzato mentre incita gli operai a fare sciopero. Ormai l'invasione del mondo è iniziata.
Note
“Omicron era un film sulla fabbrica, o meglio, sulla Fiat, tant’è vero che la sua base documentaria è l’inchiesta sulla Fiat fatta da Giovanni Carocci e comparsa sulla rivista “Nuovi argomenti”, diretta da Alberto Moravia, che analizzava le difficili questioni sindacali all’interno degli stabilimenti FIAT dopo la creazione di una polizia segreta che vigilava sul lavoro negli stabilimenti. Alcune cose vennero da un incontro a Torino con dei giovani come Fofi e Soave. Dopo i miei primi lavori e dopo il successo del film Ro.go.pa.g. Cristaldi mi propose nel 1963 di girare un film di soggetto fantascientifico, che dapprima pensai di girare direttamente a Torino. Omicron era quindi un curioso esempio di satira sul lavoro operaio in una grande fabbrica, con un alieno che si incarnava in un operaio. Andai in FIAT, un po’ ingenuamente, per chiedere l’uso di un grande stabilimento dove poter girare, ma ovviamente la FIAT non ci diede il permesso. Andai allora all’ENI, che spinta dal desiderio di dimostrare come gli enti pubblici fossero più aperti dei privati, ci mise a disposizione immediatamente uno stabilimento di Firenze, il Nuovo Pignone, specializzato nella costruzione delle bombole a gas per le cucine; restammo lì quasi un mese; a Torino girammo solo alcuni esterni in Piazza San Carlo e in periferia". Ugo Gregoretti
Questo film ci è stato segnalato da Tonino D.
[DivX-ITA] Omicron.Gregoretti.1963.avi
[Sul server di questo blog non è presente alcun file e il link permette solo di connettersi al film attraverso eMule]
Complimenti per il blog!!! lo trovo stimolante, perchè è una guida pensata ai film, ma senza essere difficile nel linguaggio e intellettuale. Una bella guida nel viaggio del cinema! Continua così :-) A.D.
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