martedì 20 ottobre 2009

I colori dell'anima - Modigliani

Regista: Mick Davis
Interpreti: Andy Garcia, Elsa Zylberstein, Omid Djalili, Eva Herzigova
Paese: Usa/Francia/Germania/Italia
Anno: 2004
Genere: drammatico

Per vedere il trailer clicca qui (eng/ita)

Trama
In montaggio alternato tra realtà e flashback, ripercorriamo l'ultimo anno di vita di Modì. Dalla nascita a Livorno da una famiglia ebrea in bancarotta (tanto che gli oggetti preziosi vengono posti sul letto della partoriente, onde evitarne il sequestro) alla passione per l'arte che lo porta a trasferirsi nella capitale francese. Qui stringe amicizia con vari artisti, e ad un corso di disegno conosce la diciannovenne Jeanne Hébuterne, di cui s'innamora ricambiato e con la quale va ben presto a convivere, scatenando le ire del padre di lei, bigotto ed antisemita. Tra una sbronza e l'altra (con conseguenti litigi furiosi), ex amanti armate di fucile, il ricovero dell'amico Utrillo in manicomio, le droghe ed i frequenti attacchi della malattia (un medico conferma la gravità della situazione, e gli dà pochi mesi di vita), l'amore è la sola cosa che faccia andare avanti Modì, e ben presto Jeanne (che, per aiutarlo, posa addirittura per il suo nemico Picasso) rimane incinta e partorisce una bambina sua omonima. Nel frattempo, grazie all'amico Léopold Zborowski che lo mantiene economicamente, viene dedicata a Modì la prima personale nella Galleria Weil, che però viene chiusa dalla polizia a causa della presunta oscenità dei nudi esposti, tra le maligne risate di Picasso. A Modì, roso dalla rabbia e dalla voglia di riscatto nei confronti del rivale, del suocero e della vita, non resta quindi che accettare la sfida a partecipare al concorso, per cui dipinge uno stupendo ritratto di Jeanne in blu e con gli occhi ben grandi. Ma la sera dell'esposizione (che sarà un successo) il pittore, che ha appena fatto richiesta in comune per sposare ufficialmente Jeanne (incinta del secondogenito), viene selvaggiamente picchiato da tre sgherri del gestore di un bar per non aver pagato il conto. Trascinatosi coperto di sangue a casa, e colpito dall'ennesimo violento attacco della tubercolosi, Modì viene ricoverato in ospedale, dove muore sotto gli occhi degli amici e della straziata Jeanne. La quale, con l'anima persa e svuotata del tutto, si suicida gettandosi dalla finestra della casa dei parenti il giorno dopo la morte dell'amato, insieme al quale verrà sepolta.

Note
Come in tutte le biografie romanzate, il film non è certo privo di errori, storici e non. Eccone alcuni.
- Modigliani e Jeanne si conobbero nel 1917, ma nel film l'incontro è posticipato al 1919.
- La presunta rivalità tra lui e Picasso non è mai stata provata con certezza.
- Al concorso finale, l'unica opera non fittizia visibile nel film è il Bue macellato di Soutine, che però fu realizzato ben tre anni dopo, nel 1923; tutti gli altri quadri sono inventati.
- Modigliani viene mostrato solo come pittore, mentre è noto che fosse anche un ottimo scultore.
- La personale alla Galerie Berthe Weill ebbe luogo nel novembre 1917, quindi prima del soggiorno nizzardo dell'artista; ma nel film, la prima è successiva al secondo.
- Leopold Zborowski era un poeta e letterato di origine polacca, e non un mercante d'arte come suggerito nel film. Della di lui moglie Hanka, più volte ritratta da Modì, nel film non v'è traccia.
- Beatrice Hastings, prima compagna di Modigliani a Parigi, era una poetessa e giornalista, e non una arrogante e viziata ereditiera come mostrato nel film.
- Modigliani e Jeanne ballano per strada al suono di una canzone di Edith Piaf: cosa impossibile, giacchè quest'ultima debuttò negli anni trenta.
- Inoltre, Modigliani entra in scena fischiettando (e lo ripeterà altre volte) l'Inno di Mameli, che all'epoca non era ancora Inno Nazionale, ma solo una canzone patriottica.
- Modigliani conobbe Renoir intorno al 1915, e senza l'intermediazione di Picasso come mostrato nel film; perdipiù, in quel periodo il grande pittore viveva sulla Costa azzurra, e non nella lussuosa villa alle porte di Parigi mostrata nel film.
- Da alcune battute, si comprende come Picasso sia già un pittore affermato e assai ricercato sul mercato, cosa che invece avverrà solo alcuni anni dopo i fatti narrati.
(fonte Wikipedia)

[DivX-ITA] I colori dell'anima - Modigliani.Davis.2004.AVI
[Sul server di questo blog non è presente alcun file e il link permette solo di connettersi al film attraverso Emule]

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