venerdì 29 luglio 2011

La papessa

Regista: Sönke Wortmann
Interpreti: Johanna Wokalek, David Wenham, John Goodman, Iain Glen, Anatole Taubman
Paese:
Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna
Anno: 2009- ora nelle sale italiane
Genere: drammatico

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Trama

Nata nell'inverno dell'814 d.c., Johanna è la figlia indesiderata del prete del villaggio, che investe il suo tempo a istruire i figli maschi e a battere la consorte. Ostinata e decisamente illuminata, Johanna viene notata dal maestro greco Esculapio che, vincendo la ritrosia paterna, asseconda ed educa la sua sensibilità. Ma la partenza dell'anziano saggio, rigetterà la fanciulla al suo destino di donna, almeno fino a quando Johanna non si darà alla fuga, scegliendo per sé un diverso avvenire nella scuola della cattedrale di Dorstadt. Protetta dalla nobiltà del Conte Gerold, avvierà, tra gelosia e dileggio, i suoi studi. Invaghitasi di Gerold, proverà a resistere a quel sentimento votandosi ai libri e alla cultura ma la guerra e la crudeltà delle irruzioni sassoni li separeranno. Johanna, costretta a risolvere la propria sorte e indossati abito e identità maschili, troverà riparo nel monastero benedettino di Fulda, dove verrà edotta nell'arte medica e nella teologia col nome di Johannes Anglicus. La paura di essere scoperta e punita come impostore la porterà infine a Roma, dove la sua dedizione ai malati e gli incredibili successi professionali non passeranno inosservati. Condotta al talamo di Papa Sergio, afflitto dalla malattia, ne diventerà presto medico e consigliere. Scampato alla morte il Santo Padre, poi avvelenato da vescovi invisi, il monaco guaritore è destinato ad occupare il seggio di Pietro. L'incontro inaspettato con Gerold e la congiura di chi brama a deporla, lambiranno e minacceranno l'autorità spirituale del “Papa Populi”.

Curiosità
La Papessa è la seconda carta degli Arcani Maggiori dei Tarocchi e rappresenta la coscienza femminile opposta al principio maschile (il Bagatto). Raffigurata come una sacerdotessa o in vesti da monaco, è simbolo di sapienza e intende la conoscenza.

Pensieri
Dopo Agorà di Amenabar, torna ancora un'immagine di donna legata a quel mondo di conoscenza che il Logos occidentale ha reso appannaggio esclusivo dell'uomo. Lo fa in entrambi i film dedicando una forza speciale a questa immagine che, riappropriandosi del pensiero come parte di sè, lo declina in modo diverso fondendolo a quelle caratteristiche femminili che ci distinguono.
Sebbene non siano capolavori cinematografici, sono sicuramente da vedere.

[XviD-ITA-Unrated] La Papessa.Wortmann.2009.avi
[Sul server di questo blog non è presente alcun file e il link permette solo di connettersi al film attraverso Emule]

2 commenti:

  1. Antonio Dragonetto29/7/11 10:19 AM

    Non conoscevo questo film, ma ho visto più volte Agorà. Potente il tuo commento, che ci ricorda come nella storia occidentale il pensiero, ma anche l'arte, la creatività (che non fosse quella biologica di creare bambini) non sono mai stati riconosciuti alla donna! La donna, essere "incompleto" (i primi teologi della chiesa non le attribuivano nemmeno l'anima, poi Freud ha teorizzato la sua incompletezza per la mancanza del pene...!!)in occidente non ha mai avuto diritto di cittadinanza nel mondo del pensiero, orto chiuso riservato ai soli maschi. Film che ci spingono ad una ricerca profonda, ben più allargata rispetto al soggetto cinematografico! Con l'immagine femminile verso una nuova conoscenza.Grazie

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  2. Infatti in entrambi i film le protagoniste devono vedersela con la chiesa... prima di tutto.

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