Registi: Howard Hawks, Henry King, Henry Koster, Henry Hathaway, Jean Negulesco
Interpreti: Marilyn Monroe, Anne Baxter, Richard Widmark, Dale Robertson, Charles Laughton
Il poliziotto e il salmo - Un vagabondo cerca in tutti i modi di farsi arrestare volendo trascorrere l'inverno al sicuro dal freddo in prigione, alla fine comprende l'inutilità dei suoi atti ma proprio in quel momento viene arrestato per vagabondaggio e portato in prigione.
Il Clarion Hall - Un poliziotto scopre l'autore di un omicidio, si tratta di un suo vecchio amico che tempo addietro gli prestò mille dollari, prima di arrestarlo il tutore della legge salda il debito.
L'ultima foglia - Un pittore si sacrificherà per salvare la vita di una giovane ragazza ammalata convinta che appena cadrà l'ultima foglia al tralcio vicino alla sua abitazione la sua vita avrà termine, l'artista quindi disegnerà quell'ultima foglia.
Il ratto di Capo Rosso - Un rapimento di un ragazzino con l'intento di estorcere dei soldi alla sua famiglia finirà con l'essere una maledizione per i malfattori e alla fine saranno loro a pagare riuscendo finalmente a liberarsene.
Il dono dei Magi - Per la vigilia di natale due sposini si privano dei loro beni più cari per dei regali fatti appositamente pensando a quel bene che possedevano, i doni non serviranno materialmente ma consolideranno il loro affetto.
Approfondimenti
O. Henry, pseudonimo di William Sydney Porter (Greensboro, 11 settembre 1862 – New York City, 5 giugno 1910), è stato uno scrittore statunitense. I 400 racconti da lui scritti sono celebri per essere ricchi di spirito e giochi di parole, e per il sapiente uso dei finali a sorpresa.
Note
Un tributo al cinema americano e al suo strettissimo rapporto con la narrativa.
Una possibilità di ricerca sul legame tra scrittura e immagini che mi è stata ispirata dalla recente esperienza di Marco Steiner sul suo blog.
Interpreti: Marilyn Monroe, Anne Baxter, Richard Widmark, Dale Robertson, Charles Laughton
Paese: Stati Uniti
Anno: 1952
Genere: commedia a episodi
Film in cinque episodi tratti dai racconti di O. Henry, presentati da John Steinbeck e ambientati nella New York alla fine dell'Ottocento che O. Henry definì "una Baghdad con la ferrovia sotterranea".
TrameGenere: commedia a episodi
Film in cinque episodi tratti dai racconti di O. Henry, presentati da John Steinbeck e ambientati nella New York alla fine dell'Ottocento che O. Henry definì "una Baghdad con la ferrovia sotterranea".
Il poliziotto e il salmo - Un vagabondo cerca in tutti i modi di farsi arrestare volendo trascorrere l'inverno al sicuro dal freddo in prigione, alla fine comprende l'inutilità dei suoi atti ma proprio in quel momento viene arrestato per vagabondaggio e portato in prigione.
Il Clarion Hall - Un poliziotto scopre l'autore di un omicidio, si tratta di un suo vecchio amico che tempo addietro gli prestò mille dollari, prima di arrestarlo il tutore della legge salda il debito.
L'ultima foglia - Un pittore si sacrificherà per salvare la vita di una giovane ragazza ammalata convinta che appena cadrà l'ultima foglia al tralcio vicino alla sua abitazione la sua vita avrà termine, l'artista quindi disegnerà quell'ultima foglia.
Il ratto di Capo Rosso - Un rapimento di un ragazzino con l'intento di estorcere dei soldi alla sua famiglia finirà con l'essere una maledizione per i malfattori e alla fine saranno loro a pagare riuscendo finalmente a liberarsene.
Il dono dei Magi - Per la vigilia di natale due sposini si privano dei loro beni più cari per dei regali fatti appositamente pensando a quel bene che possedevano, i doni non serviranno materialmente ma consolideranno il loro affetto.
Approfondimenti
O. Henry, pseudonimo di William Sydney Porter (Greensboro, 11 settembre 1862 – New York City, 5 giugno 1910), è stato uno scrittore statunitense. I 400 racconti da lui scritti sono celebri per essere ricchi di spirito e giochi di parole, e per il sapiente uso dei finali a sorpresa.
« In ogni cosa ci sono storie da
raccontare. Ho tratto alcuni dei miei migliori racconti dalle panchine
dei parchi, dai pali della luce e dai chioschi dei giornali. »
Note
Un tributo al cinema americano e al suo strettissimo rapporto con la narrativa.
Una possibilità di ricerca sul legame tra scrittura e immagini che mi è stata ispirata dalla recente esperienza di Marco Steiner sul suo blog.
Nessun commento:
Posta un commento