venerdì 2 novembre 2012

Roma, ore 11

Registi: Giuseppe De Santis
Interpreti: Maria Grazia Francia, Delia Scala, Massimo Girotti, Raf Vallone
Paese: Italia
Anno: 1952
Genere: drammatico

In seguito ad un annuncio di lavoro su un giornale, duecento ragazze si presentano ad un indirizzo in via Savoia per ottenere un posto di lavoro di dattilografa presso lo studio di un ragioniere. In un'Italia esasperata dalla disoccupazione in genere, ma ancor più da una impossibilità per le donne di trovare lavoro, si presentano per il colloquio le più disparate giovani: nobili decadute, prostitute che cercano di cambiar vita, mogli con il marito disoccupato, figlie di benestanti cui la pensione non basta per sopravvivere.
Un furibondo litigio per la priorità in fila scatena le ragazze, la ringhiera della scala cede, distruggendo ad uno ad uno i gradini e facendo precipitare le donne.

Approfondimenti
Si basa sull'inchiesta condotta da Elio Petri, che fu aiuto regista nel film, in seguito ad un fatto di cronaca avvenuto a Roma nel 1951 in Via Savoia.


Pensieri
Forse il più bel prodotto del neorealismo di De Santis, particolarmente interessante il confronto con l'Italia di oggi sicuramente più ricca di cose ma anche molto meno di sentimenti, di storie da raccontare e di personaggi da rappresentare.

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