lunedì 25 luglio 2011

Luci della città

Regista: Charles Chaplin
Interpreti: Charles Chaplin, Virginia Cherril, Harry Myers, Florence Lee
Paese: Usa
Anno: 1931
Genere: commedia

Vedi il trailer qui

Trama
Charlot, povero vagabondo dall'animo sensibile e pieno di generose aspirazioni, acquista una rosa da una giovane fioraia cieca che per un equivoco lo scambia per un milionario. Vagabondando per la città, Charlot arriva sul molo dove salva dal suicidio un vero milionario, in vena di generosità solo quando è ubriaco. Deciso ad aiutare la fioraia di cui si è innamorato, bisognosa di una costosa operazione chirurgica che le potrebbe restituire la vista, Charlot fa mille mestieri tra i quali lo spazzino e il pugile, prima di reincontrare il milionario da cui riceve finalmente il denaro sufficiente per l’operazione…
Riconoscimenti
Nel 1991 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.
Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al settantaseiesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito addirittura all'undicesimo posto. Nel 2002 l'ha inserito al decimo posto dei migliori cento film sentimentali statunitensi. Nel 2006 l'ha inserito al trentatreesimo posto dei cento film più commoventi del cinema americano.

Curiosità
Chaplin è noto anche per essere stato un perfezionista quasi nevrotico e anche per questo motivo il film rimase in lavorazione per ben tre anni e vennero utilizzati 100.000 metri di pellicola, tempi assurdi anche per i mezzi odierni.

[DivX-ITA] Luci della citta.Chaplin.1931.avi
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3 commenti:

  1. Antonio Dragonetto25/7/11 12:56 PM

    Grazie Paola per questa continua variegata tua proposizione sul tema del "VEDERE".
    ...E le domande che tutto ciò ci pone...Per tornare di nuovo a vedere cosa deve accadere? Soldi? O semplicemente solo "rapporto", detto meglio, e poeticamente, amore?

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  2. Non ci avevo fatto caso :-) però si... anche se Chaplin è più semplicemente poetico.

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  3. Antonio Dragonetto25/7/11 3:29 PM

    In quel tuo dire "semplicemente poetico" c'è un mondo. Molti infatti, dai punti di vista più diversi, fino ad arrivare alla psichiatria, oggi affermano che il "poetico" è una delle chiavi di profonda conoscenza della realtà. E della realtà non solo materiale.

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