Registi: Luigi Zampa, Gianni Franciolini, Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Alfredo Guarini
Interpreti: Anna Magnani, Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda, Emma Danieli
Approfondimenti
L'idea fu di Zavattini: far confessare quattro famose attrici che raccontano qualche fattarello privato e farle scendere, per l'occasione, dal piedistallo smontando così il meccanismo del divismo.
Pensieri
La sensazione è quella di un film diviso in due: gli episodi di A.Valli e I.Miranda sembrano più coraggiosi e introspettivi nel mettere a nudo se stesse, due confessioni molto intime.
Con la Bergman e la Magnani ci troviamo di fronte al racconto leggero e divertente di due episodi (tra l'altro non accertati come veri) non meno privati, ma sicuramente meno "personali".
Interpreti: Anna Magnani, Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda, Emma Danieli
Paese: Italia
Anno: 1953
Genere: commedia
Film diviso in cinque parti, la prima è un prologo (diretto da A. Guarini), mentre i successivi quattro raccontano particolari episodi della vita di quattro attrici famose: Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani.
1) Attrice fa il filo al fidanzato della cameriera (Valli)
2) Attrice si pente di aver rinunciato alla maternità (Miranda)
3) Storia di un pollo rissoso in un roseto (Bergman)
4) Attrice litiga con un tassista (Magnani).
Genere: commedia
Film diviso in cinque parti, la prima è un prologo (diretto da A. Guarini), mentre i successivi quattro raccontano particolari episodi della vita di quattro attrici famose: Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani.
1) Attrice fa il filo al fidanzato della cameriera (Valli)
2) Attrice si pente di aver rinunciato alla maternità (Miranda)
3) Storia di un pollo rissoso in un roseto (Bergman)
4) Attrice litiga con un tassista (Magnani).
Approfondimenti
L'idea fu di Zavattini: far confessare quattro famose attrici che raccontano qualche fattarello privato e farle scendere, per l'occasione, dal piedistallo smontando così il meccanismo del divismo.
Pensieri
La sensazione è quella di un film diviso in due: gli episodi di A.Valli e I.Miranda sembrano più coraggiosi e introspettivi nel mettere a nudo se stesse, due confessioni molto intime.
Con la Bergman e la Magnani ci troviamo di fronte al racconto leggero e divertente di due episodi (tra l'altro non accertati come veri) non meno privati, ma sicuramente meno "personali".